Che cosa resta della cosiddetta “arte nera”? Questa espressione per definire l’arte della stampa, creata dal punto di vista tecnologico da Johannes Gutenberg nella metà del 15° secolo, dimostra chiaramente che non si tratta di artigianato classico, bensì di tecnologia culturale. Ma come si presenta attualmente? Gli stampatori di oggi adoperano macchinari di stampa digitale e offset altamente tecnologici. Queste figure sono conosciute come addetti alle tecnologie di stampa e operatori di stampa.

Al posto dei tradizionali grembiuli di cuoio indossano abiti da lavoro moderni; da postazioni di controllo con centinaia di sensori e giganteschi monitor si assicurano che le impostazioni dei macchinari consentano di ottenere il risultato di stampa ottimale. Ad Onlineprinters, gli addetti alle tecnologie di stampa hanno il compito principale di garantire la massima qualità di stampa. Per raggiungere tale obbiettivo su diversi miliardi di prodotti stampati ogni anno, gli esperti lavorano seguendo standard e processi predefiniti.

C’è un aspetto che passa spesso inosservato: il traguardo di Gutenberg consiste, in primo luogo, nell’aver combinato i singoli elementi per la produzione del libro con un processo di stampa efficiente grazie allo sviluppo di caratteri mobili, ponendo così le basi per la stampa industriale. Nel settore tipografico, la transizione da una modalità di lavoro artigianale a un approccio industriale è stata dunque molto precoce. Gli aspetti artistici e artigianali venivano mantenuti principalmente nel caso di opere raffinate, abbellite da elementi grafici quali incisioni su rame, acqueforti, litografie ed elementi decorativi.

Tripletta di qualità

Sin dal 2006 Onlineprinters si dedica con impegno alla standardizzazione dei propri processi di stampa. Inizialmente si è focalizzata sulla stampa offset, che per lungo tempo ha costituito il procedimento tipografico dominante. Nel 2018 è stata certificata anche la post-stampa, con processi quali taglio, piegatura e rilegatura. Con l’ascesa della stampa digitale negli ultimi anni, Onlineprinters ha ottenuto la certificazione PSD nel giugno del 2019, riuscendo così a completare una tripletta di qualità e a imporre nuovi standard nel settore della stampa online.

Fin dalle fasi iniziali l’esperto di qualità Thomas M. Schnitzler segue la standardizzazione dei processi aziendali e visita regolarmente le sale stampa di Onlineprinters. L’esperto elogia l’impegno precoce dell’azienda verso la standardizzazione dei processi ed è convinto che questo approccio abbia portato a una svolta strategica. Quasi come un accordatore di pianoforti, il suo compito consiste nel consentire la regolazione ottimale dei parametri di stampa. Volete sapere come questo si lega al calcio? Lo scoprirete leggendo l’intervista con l’esperto.

Intervista con Thomas M. Schnitzler

Il Blog di Onlineprinters: Lei è un perito ed esperto indipendente nel settore della stampa. Perché le certificazioni sono così importanti per il settore tipografico?

Tutti i quattro colori devono essere applicati con precisione al fine di evitare qualsiasi tipo di imperfezione.

Thomas M. Schnitzler: In primo luogo, le certificazioni rappresentano un’attestazione di qualità per i clienti. Grazie al sigillo di qualità si ha la consapevolezza che una stamperia certificata abbia raggiunto e sia in grado di mantenere il livello di qualità previsto dagli standard. Ciò rappresenta uno sviluppo alquanto positivo poiché prima le singole stamperie stabilivano autonomamente i propri standard di qualità, e i risultati erano ben diversi. Istituti indipendenti, tra cui FOGRA, hanno quindi elaborato progetti di standardizzazione per il settore tipografico con la finalità di conseguire un livello di alta qualità in modo costante. Nell’ambito della stampa offset c’è lo standard ProcessStandard Offset (PSO), mentre per la stampa digitale si applica lo standard ProcessStandard Digital (PSD). Entrambi garantiscono per la produzione di stampe una procedura standardizzata conforme alla serie di normative internazionali ISO 12647-2.

Il Blog di Onlineprinters: Di quali vantaggi usufruiscono i clienti di una stamperia certificata?
Thomas M. Schnitzler: Ottengono sempre prodotti di stampa di elevata qualità. Questo è un fattore di particolare importanza in caso di ordini ripetuti: ad esempio, un cliente che fa stampare i propri biglietti da visita quattro volte nel corso di un anno si aspetta giustamente che il colore sia sempre uguale e che corrisponda esattamente alla tonalità scelta dalla propria azienda. Le stamperie certificate possono rispondere a tali esigenze, poiché la gestione della qualità garantisce il rispetto degli standard e assicura dal punto di vita qualitativo la produzione degli stampati, dalla creazione dei dati fino al prodotto finito. I clienti riconoscono tale impegno proprio dal sigillo di qualità rilasciato dagli istituti indipendenti.

Il Blog di Onlineprinters: Onlineprinters ha conseguito la tripletta di qualità. Quale certificazione è più importante? Stampa offset, stampa digitale o post-stampa?

Il foglio di stampa deve essere dotato, tra le altre cose, di segnatura, indicatori di taglio, crocini di registro e strisce di controllo.

Thomas M. Schnitzler: È un po’ come un triplete nel calcio: vincere tre trofei in successione è un risultato a dir poco sorprendente e che dimostra le prestazioni eccezionali della squadra. In ambito tipografico, la tripletta garantisce la qualità assoluta del prodotto nella sua completezza. Ogni singola certificazione contribuisce quindi alla riuscita del progetto. Possiamo fare un esempio: una relazione annuale viene prodotta a tiratura elevata con la tecnica offset, ma il cliente chiede di riceverne un paio di copie in anticipo per una presentazione presso la direzione aziendale. Per ragioni di costo, queste copie vengono stampate in digitale, ma devono offrire la medesima qualità cromatica di quelle della tiratura successiva con tecnica offset. Pertanto, i due processi di stampa devono essere perfettamente sintonizzati l’uno con l’altro. Al termine della stampa, anche le fasi di piegatura, taglio e rilegatura devono essere realizzate con la stessa precisione. In caso contrario, un’eventuale imperfezione rovinerebbe anche la migliore stampa del mondo. Proprio come un rigore sbagliato nei minuti di recupero o un gol subito all’ultimo secondo. Non per niente nel calcio si dice: “La partita finisce solo quando l’arbitro fischia”.

Il Blog di Onlineprinters: Per quanto riguarda la certificazione vi sono differenze tra le stamperie online e le tipografie “normali”?

Thomas M. Schnitzler: No, la certificazione è una procedura che viene effettuata indipendentemente dal tipo di stamperia. Neanche le dimensioni dell’azienda hanno alcuna rilevanza, sebbene il processo di certificazione e la relativa gestione della qualità richiedano tempi più lunghi per una tipografia di grandi dimensioni.

Il Blog di Onlineprinters: Da quanto tempo assiste Onlineprinters nel controllo di qualità e come avviene esattamente?

Un addetto controlla la qualità cromatica di un foglio stampato in condizioni di luce standard.

Thomas M. Schnitzler: Dal 2006 Onlineprinters adotta standard di qualità e controlli unitari per la stampa. Sono infatti ben 13 anni che mi occupo di tale tematica presso quest’azienda (all’epoca Druckerei und Verlag E. Meyer GmbH), e da allora ho continuato ad aggiornarmi costantemente. Per poter ottenere il livello di qualità desiderato è necessario intervenire sull’intero processo di produzione, partendo dai dati forniti dai clienti, passando dall’elaborazione interna degli stessi e fino al processo di stampa e alle fasi di post-stampa. A tal fine rivestono un ruolo fondamentale gli addetti coinvolti nel processo che, come i giocatori di una squadra di calcio, hanno l’obbligo di mantenere le promesse in termini di qualità. I nostri addetti ricevono una formazione, vengono addestrati e motivati regolarmente in modo da garantire la qualità certificata prevista. Solo così si mantiene una squadra vincente.

Il Blog di Onlineprinters: Quali conseguenze ha la certificazione sul numero di possibili reclami?

Né troppo, né troppo poco: l’operatore della macchina deve sapere come applicare in modo ottimale un colore sul relativo substrato.

Thomas M. Schnitzler: La certificazione svolge un ruolo fondamentale per individuare e rimuovere gli errori, a prescindere dal contesto. Ricerchiamo le possibili cause in maniera approfondita, riuscendo così a minimizzare i margini di errore e pertanto i reclami dei clienti. Tuttavia, non sono del tutto convinto che IL VAR nel calcio possa offrire risultati altrettanto precisi.

 

 

Il Blog di Onlineprinters: Che cosa possono imparare le altre stamperie online da un’azienda come Onlineprinters?

Thomas M. Schnitzler: Grazie alla triplice certificazione di qualità, Onlineprinters impone nuovi standard e dimostra come il controllo e l’ottimizzazione della qualità portino al successo nel settore della stampa. Ma per questo ci vuole un costante allenamento quotidiano.

Intervista a cura di Elke Zapf